Simona Candelora
NLP ed Extraordinary Coach
(Certificata dalla Extraordinary Coaching School di Claudio Belotti)
NLP Coach e NLP Master Business Practitioner
(Certificata dalla Society of NLP di Richard Bandler)
Senior Real Result Coach
(Certificata dalla MICAP Academy di Roberto Cerè)
***
certificazioni a parte, ho dedicato molto tempo alla crescita personale frequentando scuole prestigiose come la Extraordinary Coaching School di Claudio Belotti definito “uno dei pionieri del Coaching in Italia” e l’unico Coach al mondo ad essere Master Trainer sia per Tony Robbins che per Richard Bandler
(Certificata dalla Extraordinary Coaching School di Claudio Belotti)
NLP Coach e NLP Master Business Practitioner
(Certificata dalla Society of NLP di Richard Bandler)
Senior Real Result Coach
(Certificata dalla MICAP Academy di Roberto Cerè)
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certificazioni a parte, ho dedicato molto tempo alla crescita personale frequentando scuole prestigiose come la Extraordinary Coaching School di Claudio Belotti definito “uno dei pionieri del Coaching in Italia” e l’unico Coach al mondo ad essere Master Trainer sia per Tony Robbins che per Richard Bandler
Sono Simona Candelora COACH e sono Donna, Mamma, Professionista e Autrice del libro “Genitori uniti coniugi separati”
Oltre 10 anni fa mi sono appassionata alla crescita personale iniziando da Me stessa per “stare bene ed essere felice”, semplicemente!
E cosi, dopo diversi percorsi formativi e molte ore in aula, ho scelto di essere una Coach per aiutare gli altri a migliorare la propria vita.
Prima di parlarti di cosa posso fare per Te, voglio raccontarti chi sono e cosa ho fatto per Me.
Se mi dovessi definire per come mi percepisco sono semplice e sofisticata, e vorrei sfidare qualunque donna a non esserlo. Ho poco più di 50 anni e ne sento appena 30… perché ritengo di aver iniziato a “vivere” con una consapevolezza diversa solo dopo alcuni eventi e alcune scelte.
Parte di quello che oggi sono… inizia da qui: In una fatidica mattina, ho avvertito un improvviso “click” che mi ha fatto pensare, insinuando nella mia mente una domanda semplice e diretta: “Ma tu, Simona, sei felice?”.